Energheia partecipa al progetto RSE sull’Autoconsumo Collettivo

Tecnozenith, ideatrice e proprietaria di Energheia, ha partecipato al progetto del Ricerca Sistema Energetico (RSE) sull’autoconsumo con il condominio di Via Tabona a Pinerolo, classificandosi quarta. Le proposte che occupano le prime nove posizioni della graduatoria sono state selezionate per studi di approfondimento ed analisi dei benefici, che RSE svolgerà nei prossimi mesi.

Le nuove Direttive europee sulle fonti rinnovabili (Direttiva (UE) 2018/2001) e sul mercato elettrico (Direttiva (UE) 2019/944) introducono importanti novità per il sistema energetico, prevedendo che i consumatori di energia possano associarsi per realizzare configurazioni di autoconsumo collettivo, oltre alle comunità energetiche.

Nel prossimo decennio si andrà quindi definendo un sistema energetico sempre più complesso ed articolato, con ampi spazi per l’innovazione, la ricerca e la crescita industriale. Per uno sviluppo coerente di un tale quadro, sono necessarie attività di studio preliminare e di monitoraggio con il coinvolgimento dei diversi attori della filiera.

Per tale ragione, nell’ambito del Piano Triennale di Ricerca di Sistema 2019-2021, in ottemperanza al Decreto Ministeriale MiSE del 9 Agosto 2019, Obiettivo 2, Tema 2.7, anche al fine di contribuire al processo di recepimento delle predette Direttive, Ricerca Sistema Energetico (RSE), mediante lo studio, il monitoraggio e la valutazione di progetti pilota, intende svolgere una analisi costi-benefici complessiva degli schemi di autoconsumo collettivo, dal punto di vista energetico, economico, ambientale e sociale, sia per i soggetti coinvolti in tali schemi che per il sistema elettro-energetico nel suo complesso, nonché individuare le barriere (regolatorie, tecniche, normative, amministrative, ambientali, sociali, ecc.) che potrebbero limitarne lo sviluppo, anche al fine di valutarne la scalabilità e la replicabilità.

A questo scopo, RSE ha pubblicato sul proprio sito internet il 25 novembre 2019 un avviso con il quale si invitavano gli interessati a presentare proposte per la realizzazione di progetti pilota di Autoconsumo Collettivo.

Per autoconsumo collettivo si intende uno schema di autoconsumo “M a N”, in cui uno o più impianti di generazione installati in uno stesso edificio o condominio alimentano sia le utenze comuni (es. luci scale, ascensori, …), sia le singole utenze private, in linea con la definizione di “autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” della Direttiva (UE) 2018/2001. Gli impianti di generazione possono anche essere di proprietà o gestiti da terzi diversi dai titolari delle utenze alimentate (autoconsumatori), purché tali terzi siano soggetti alle istruzioni degli autoconsumatori stessi.

Entro la scadenza del 14 febbraio, sono pervenute 24 proposte da 14 proponenti diversi, che neI mese di marzo sono state valutate dagli esperti RSE. La valutazione ha tenuto conto sia dei requisiti minimi, per poter ipotizzare una collaborazione, sia  degli indicatori di merito, per selezionare le proposte caratterizzate da una maggiore completezza, efficacia e replicabilità.